Il dover pagare il canone Rai, visti i tempi correnti, indispone un pò tutti e da Roma, il nostro Segretario Nazionale Francesco Storace, ha preparato una mozione che punta alla disdetta del canone... Vi presentiamo il testo integrale della stessa :
MOZIONE
Premesso che centinaia di migliaia di famiglie romane pagano il canone Rai;che originariamente tale imposizione era finalizzata alla fruizione di un servizio pubblico;che una corretta applicazione del principio di servizio pubblico punta ad affermare la vocazione pluralista dell’informazione;che e’ nota la polemica sull’applicazione del principio;che con l’avvento delle nuove tecnologie a la sostanziale uscita dal regime di monopolio non ha piu’ senso la riserva del canone in favore della azienda Rai;che varie e controverse sentenze in Cassazione e presso la Consulta sembrano far valere il carattere di imposta rispetto al canone Rai;che la Costituzione della Repubblica afferma il carattere progressivo delle imposte, che invece vede fissato il canone Rai in una cifra annuale che prescinde dal reddito;che il cittadino comune puo’ accettare un sacrificio impositivo per la fruizione di un diritto altrimenti negato;
IL CONSIGLIO COMUNALE
Impegna il sindaco alla rappresentanza dei diritti dei cittadini romani che intendono contestare la fondatezza del canone Rai;ad attivare un gruppo di giuristi per affermarne le ragioni in presenza di dichiarazioni di disdetta del canone;a studiare forma e modalita’ di un’eventuale campagna referendaria tesa ad abrogare il canone Rai ovvero a sostenere il diritto alla pronuncia della Corte Costituzionale all’interno di procedimenti giudiziari aperti per quegli utenti chiamati a rendere conto della disdetta del canone stesso.
Francesco Storace
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